Via San Vittore al Teatro, 14
M1 Cordusio
Venerdì 13 ottobre ore 15.30
Venerdì 27 ottobre ore 15.30
Venerdì 10 novembre ore 14:30
Giovedì 16 novembre ore 17:00
Venerdì 17 novembre ore 14:30
Venerdì 1 dicembre ore 14:30
Giovedì 14 dicembre ore 17:00
Venerdì 12 gennaio ore 14:30
Venerdì 19 gennaio ore 14:30
Venerdì 26 gennaio ore 14:30
INGRESSO GRATUITO (riservato ai soci CRAL)
Ritrovo 5 minuti prima dell’inizio della visita
Pochi milanesi sanno che proprio sotto la Camera di Commercio e il Palazzo della Borsa si nasconde un'area di oltre 450 mq dove sorgeva un teatro romano.
Non un teatro qualsiasi, ma un vero e proprio gigante di pietra e marmo che svettava oltre le mura dell'allora città di Mediolanum e che era capace di contenere circa 8.000 persone, oltre quattro volte quelle che ospita oggi il Teatro alla Scala.
Oggi c'è la possibilità di visitare i resti e le fondamenta del teatro grazie alla Camera di Commercio in accordo con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia che organizza visite guidate agli scavi.
L'edificio fu costruito durante l'impero di Augusto (31 a.C.-14 d.C.) e probabilmente il teatro restò in uso fino al IV secolo d.C. rimanendo, nei secoli successivi, il fulcro della vita pubblica di Milano, trasformandosi da luogo di divertimento in età imperiale, a luogo di ritrovo, in età medievale, per i cittadini che si riunivano nell'Assemblea del Popolo.
Il teatro fu rinvenuto a fine Ottocento durante i lavori di costruzione di Palazzo Turati e valorizzato da archeologi di grande rilievo come Pompeo Castelfranco e Alda Levi Spinazzola. Secondo gli studiosi dell'Università Cattolica il teatro fu distrutto probabilmente da Federico Barbarossa durante il saccheggio del 1162.
La visita guidata immerge completamente il visitatore nel clima della Roma augustea: un percorso multisensoriale permette di respirare varie essenze profumate del periodo imperiale, dalla rosa allo zafferano e al vino dolce e di addentrarsi tra luci e ombre su una passerella trasparente che attraversa i resti delle gradinate con un sottofondo musicale.
Il pubblico è condotto poi nel percorso anche dalla voce di Giorgio Albertazzi, che declama in latino i versi di una commedia di Plauto.