TEATRO FRANCO PARENTI
Sala Grande
PROMESSI SPOSI ALLA PROVA
"Questo è un tempo di inquietudini, di perdita di confini e valori che chiede di tornare indietro per fare il punto, confrontarsi e rimettersi “alla prova”.
di Giovanni Testori - regia Andrée Ruth Shammah
con Luca Lazzareschi, Laura Marinoni e con Filippo Lai, Claudia Lawrence, Laura Pasetti, Nina Pons,
Sebastiano Spada e la partecipazione di Carlina Torta.
scene e costumi di Gianmaurizio Fercioni - luci Camilla Piccioni - musiche Michele Tadini e Paolo Ciarchi
In scena dal 20 marzo al 7 aprile
UNA SERATA SPECIALE TRA TEATRO, RISOTTO E VINO
PROMOZIONE SPECIALE CRAL CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO
Prezzo spettacolo (euro 15) + intervallo con risotto e vino (euro 8) euro 23 anziché euro 41
NOTA: intervallo con risotto e vino ogni sera, escluso la domenica
Prezzo biglietto spettacolo euro 15 anziché euro 33
Durata 2 ore e 50 minuti (incluso intervallo)
Ci sono momenti storici in cui alcuni testi ci sembrano necessari; la prima volta che ho messo in scena I Promessi sposi alla prova con Franco Parenti ne sentivo la necessità e la sento oggi, come e forse più di allora. Per quanto lontano da noi e dallo spirito del nostro tempo, un classico è tale perché capace di risvegliare dubbi ed emozioni proprie a tutti gli esseri umani, in qualsiasi epoca. Testori ha accolto, tradito o tradotto le parole di Manzoni in una nuova forma che rende contemporanee e facilmente comunicabili verità antiche di cui abbiamo nuovamente bisogno. Ma oggi, forse, non basta confrontarmi con questo testo. Sento di doverci entrare dentro come erede e testimone, non solo per restituire al pubblico uno dei capisaldi della letteratura italiana e far conoscere e amare la riscrittura di Testori, ma per camminare con una nuova consapevolezza nel nostro tempo e riscoprire i fondamenti del Teatro.
Andrée Ruth Shammah 2018
La Repubblica 29 settembre 1983 Dal Pier Lombardo omaggio al Manzoni.
“Un’iniziativa certamente ambiziosa - ha spiegato la Shammah che ne curerà la regia - ambiziosa ed importante, non solo per la presenza di Giovanni Testori che testimonia come oggi si può scrivere di teatro, ma anche perché è un’opera stratificata che rappresenta differenti tematiche; non una messa in scena del capolavoro manzoniano ma una storia esistenziale.”
Prenotazioni entro mercoledì 13 marzo contattando la Segreteria Cral